Riviera e Piceno

Riviera e Piceno (4)

Giovedì, 12 Aprile 2012 18:35

Le strade del Vino e dell'Olio

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La pregevole qualità dei vini e degli oli prodotti nel Piceno vanta origini antiche e la sua notorietà si è mantenuta nel tempo. La produzione vitivinicola annovera tra i vini D. O. C. il Rosso Piceno Superiore, che interessa il territorio di importanti comuni piceni, e il Rosso Piceno, prodotto in una più vasta area collinare delle Marche meridionali. 

Storica è pure ormai la denominazione del bianco Falerio dei Colli Ascolani, mentre più recente è il riconoscimento della D.O.C. Offida, che comprende sottodenominazioni per il Rosso ed una serie di Bianchi, prodotti non esclusivamente nella cittadina omonima. Di notorietà ha goduto anche la produzione 'olivicola', attestata da documenti che risalgono sin dall'epoca medievale. 

Un emblema del territorio piceno è l'oliva tenera ascolana, con la quale si realizzano le gustose 'olive all'ascolana’. Ingente è la produzione di olio nel territorio provinciale nel quale, con oltre 1000 ettari di oliveti specializzati, si copre la metà circa della produzione olivicola regionale.

 
Molti storici hanno evidenziato in passato l'alta qualità dei vini e degli oli prodotti nel Piceno, tra i quali Catone, Varrone, Plinio il Vecchio, Strabone e, 500 anni fa, il marchigiano Andrea Bacci, autore di una Storia naturale dei vini che può essere considerata uno spartiacque tra l'antica e le moderna enologia. 

Nelle pagine dedicate all'attuale provincia picena, Bacci descrive una zona assai fertile, "con un gran numero di pingui campi, oliveti e vigneti. Nell'agro ascolano, in prossimità ed oltre il Tronto, si producono vini assai potenti, specialmente nella zona dove alle viti giunge attraverso le aperte foci di quel grandissimo fiume l'aria del mare la quale ha la capacità di regolare e perfezionare la sostanza del vino".
Giovedì, 12 Aprile 2012 18:34

Le terre sistine

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Il percorso di crinale che parte da Grottammare, attraversa Ripatransone e Cossignano e raggiunge Montalto Marche, dopo circa 32 km, tocca i luoghi legati alle origini del grande pontefice Sisto V, nato a Grottammare il 13 dicembre del 1521 e trasferitosi, dopo pochi anni, nella "Patria carissima" di Montalto, da cui aveva origine la famiglia. 

Per suo volere nel 1586 la citta divenne sede di un Presidato, terza istituzione amministrativa comprensoriale inserita tra gli stati di Ascoli e Fermo, che aveva anche la funzione di contenerne gli attriti e gli scontri. 

Da ciò il comprensorio ha derivato una sua identità, evidente ancora oggi. Produzioni tipiche sono le piante ornamentali, gli ortaggi, i vini. 
Le possibilità di accoglienza vanno dai modernissimi impianti della costa ai numerosi agriturismi vallivi e collinari.
Giovedì, 12 Aprile 2012 18:32

Cultura e tradizioni

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San Benedetto del Tronto 
L'origine viene fatta risalire alla preromana Truentum, fondata nel IX sec. a.C. dai Liburni.
Di particolare interesse, per tipicità ed originalità delle collezioni, sono il Museo della Civiltà Marinara, il Museo delle Anfore, l'Anriquarium Truentino, il Museo Ittico e il Museo Paleontologico.
Artisti si alternano regolarmente nella Palazzina Azzurra, offrendo l'opportunità di ammirare opere di vari generi ed epoche.
Nell'ultima domenica di luglio, si celebra la festa della Madonna della Marina, che trova i suoi momenti più significativi nella processione in mare della flottiglia peschereccia e nei fuochi di artificio notturni. 
Da gustare tutti i piatti della cucina locale, quelli dipesce in particolare, tra i quali spicca il "Brodetto" alla sambenedettese. 

Manifestazioni culturali 
• Festival di musica popolare "Radici" (gennaio, giugno, settembre, dicembre)
• Incontro nazionale dei "Teatri invisibili" (settembre)


 

Grottammare 
Conta origini antichissime, risalenti all'età della pietra levigata. 
Importanti sono le testimonianze, come l'attuale chiesa di S.Martino (alto medioevo ed ex abbazia benedettina), sorta sui ruderi di un tempio pagano dedicato al culto della dea Cupra. 
L'antico borgo, cinto di mura restaurate ed ampliate nel XIV sec., poggia sulla collina, mentre, la costa si distende, dalla fine del XVIII sec., l' abitato marittimo. Nel 1780, con l'avvio del piano regolatore del nuovo incasato, da parte di Papa Pio VI, i grottammaresi iniziarono ad edificare le proprie abitazioni alla marina. Dopo l'annessione al Regno d'Italia, Grottammare divenne una rinomata località balneare. 
Sono nati a Grottammare Felice Peretti, eletto Pontefice con il nome di Sisto V e lo scultore Pericle Fazzini.

Feste e fiere 
• Processione del Cristo Morto (giovedì Santo ogni 3 anni) 
• Mercatino delle grotte (i martedì d'estate al paese alto) 
• "Sagra giubilare" (ogni volta che il 1 luglio cade di domenica) 
• Festa patronale (10 luglio) 
• Carnevale estivo ed invernale 
• "Fantasia in maschera", fiera di S.Martino(11 novembre) 

Manifestazioni culturali 
• Festival dell'umorismo "Cabaret amore mio" 
• Festival dell'operetta "baci dal mare " 
Giovedì, 12 Aprile 2012 18:30

I paesi

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Ormai da diversi anni Cupramarittima è integrata nella riviera delle Palme insieme a Grottammare e S. Benedetto del Tronto. 

La vacanza nella Riviera delle Palme è un tuffo in un inaspettato scenario esotico; un susseguirsi di palme e oleandri, pini e buganvillea fanno da cornice a lunghe spiagge di morbida e calda sabbia. Il dolce abbandono ai raggi del sole ed il leggero abbraccio del mare, può essere piacevolmente interrotto da momenti di tonificante attività sportiva e simpatica aggregazione, il pomeriggio è il momento migliore per intraprendere piacevoli passeggiate, lungo lussureggianti viali di palme o in suggestivi vicoli di borghi arroccati sul mare. 

San Benedetto del Tronto conta oggi quasi 50.000 abitanti.
La vita di spiaggia è completata ed integrata da vari impianti sportivi (tennis, pattinaggio, bocce, adetica leggera, nuoto), dal circolo nautico, da discoteche, ristoranti e boutiques. 

Grottammare conta oggi quasi 15.000 abitanti.
Vanta una lunga tradizione turistica.
Dalla primavera del 2003 è collegata a Cupra Marittima da una splendida pista ciclabile sul mare.



L’itinerario, 32 km in direzione S-N, collega le valli del Tronto e dell'Aso, partendo da Ascoli Piceno, verso Venarotta Palmiano, fino a Force
Si passa dalle numerose attrattive storico-artistiche del capoluogo - le scenografiche piazze, le chiese romaniche, le svettanti torri scolpite nel travertino - ai suggestivi scorci panoramici che guardano l'Ascensione da un lato e il gruppo dei Sibillini dall'altro. 
Lo spettacolo, in ogni stagione dell'anno e in ogni ora del giorno, è di quelli che rimangono impressi a lungo nella memoria. 
Lo sguardo spazia dal Monte Vettore e dalla vetta della Sibilla ai Monti della Laga, al Gran Sasso, al Conero, al mare Adriatico, in un susseguirsi di declivi collinari armonici e frammisti di macchie di colore. 
Ricco è l'artigianale locale, imperniato sulla produzione delle ceramiche artistiche (Ascoli), degli oggetti in rame (Force e Comunanza) e in travertino, mentre l'enogastronomia vanta i vini d.o.c. Rosso Piceno, il bianco Falerio dei Colli ascolani, le saporitissime olive all’ascolana, i pecorini, l'agnello alla 'scottadito', gli insaccati di maiale e la 'porchetta’, già nota in epoca romana. 

Attrezzature e impianti sportivi presenti nei Comuni della Riviera delle Palme 
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1
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2
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Campi di calcio
Campi da calcetto
Campi da tennis
Pista ciclabile Cupra - Porto d'Ascoli (15 km sul mare)
Piste di pattinaggio
Pista di pattinaggio su strada
Bocciodromi
Piste di atletica
Palasport
Campi di Beach Volley
Acquascivoli
Piscine coperte
Piscina scoperta
Circolo nautico
Pista di Go-Kart
Poligono di tiro al piattello
Maneggi
Campo da Rugby
 

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